L'Associazione Internazionale Azione Borghi
Europei del Gusto presenterà a Milano in febbraio
la rete di San Marcello, circuito di borghi e territori ispirato alla vita del Santo, all'interno dell'Azione I Percorsi della Fede.
la rete di San Marcello, circuito di borghi e territori ispirato alla vita del Santo, all'interno dell'Azione I Percorsi della Fede.
Con il nome di San Marcello si indicano diversi
santi e beati.
La rete si ispira soprattutto a due di essi :
- Marcello I (... – 309) fu il 30° vescovo di
Roma e papa della Chiesa cattolica dal 27 maggio 308 al 16 gennaio
309. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalle Chiese
ortodosse ;
- san Marcello di Tangeri (morto nel 298),
centurione romano, martire a Tangeri sotto Diocleziano, celebrato il
30 ottobre.
La rete nasce dalle ormai quinquennali iniziative
di informazione sviluppate dalla trasmissione multimediale L'Italia
del Gusto e sarà aperta alla partecipazione ad invito del gruppo Ana
di
Villabruna ( Feltre-BL,Chiesa di San Marcello di Umin); del Comune di San Marcello (Ancona); del Comune di San Marcello Pistoiese (Toscana) ; del Comune di Poggio San Marcello (Ancona) ; della Parrocchia di San Marcello a Bari ; della comunità religosa di San Marcello Maggiore a Capua (Campania) ; della Pro Loco di Pizzighettone ( Borgo Gera, Chiesa di san Marcello) ; della comunità locale di Arco (Tn), con la Chiesa di San Marcello a Romarzollo ; della comunità della Chiesa di San Marcello a Paruzzaro (Novara-Piemonte).
Fondamentale sarà poi l'apporto della comunità religiosa dei Servi di Maria, con la Chiesa di San Marcello a Roma. La rete si estenderà anche alla Francia ( il sobborgo di Parigi, San Marcello) e alla città di Leon ( Spagna).
Villabruna ( Feltre-BL,Chiesa di San Marcello di Umin); del Comune di San Marcello (Ancona); del Comune di San Marcello Pistoiese (Toscana) ; del Comune di Poggio San Marcello (Ancona) ; della Parrocchia di San Marcello a Bari ; della comunità religosa di San Marcello Maggiore a Capua (Campania) ; della Pro Loco di Pizzighettone ( Borgo Gera, Chiesa di san Marcello) ; della comunità locale di Arco (Tn), con la Chiesa di San Marcello a Romarzollo ; della comunità della Chiesa di San Marcello a Paruzzaro (Novara-Piemonte).
Fondamentale sarà poi l'apporto della comunità religiosa dei Servi di Maria, con la Chiesa di San Marcello a Roma. La rete si estenderà anche alla Francia ( il sobborgo di Parigi, San Marcello) e alla città di Leon ( Spagna).
All'interno
dell'Azione I Percorsi della Fede, si stà infatti costituendo un
gruppo di borghi profondamente segnato dalla storia religiosa ed è
stato deciso di costituire un circuito denominato Rete di San
Marcello, capace di favorire gli scambi culturali ed il confronto
sulle politiche di conservazione e valorizzazione del patrimonio
storico ed artistico delle località coinvolte.
L'iniziativa,
che si ispira ai principi dell'interculturalismo del Consiglio
d'Europa, nasce dalla necessità di garantire ai borghi
un'informazione ed una comunicazione adeguate.
L'Associazione
Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto ( nata dalla
collaborazione fra L'Associazione l'Altratavola e la Rotta dei
Fenici, Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa), apre
alla
partecipazione gratuita di tutte le Reti italiane ed europee (comuni,
associazioni, consorzi ed altre espressioni giuridiche), che vogliano
parteciparvi, al fine di segnalare iniziative e progetti che
provvederà a far conoscere e a comunicare, mediante un'azione di
ufficio stampa locale, regionale, nazionale ed internazionale.
In
particolare la Rete erogherà i seguenti servizi :
1)
servizio di diffusione di notizie su eventi, progetti e iniziative
dei borghi e dei territori italiani ed europei;
2)
servizio di comunicazione 'orizzontale' fra i diversi membri delle
diverse reti, al fine di
favorire
gli scambi culturali e far 'incrociare' le esperienze;
3)
servizio di rassegna stampa (raccolta e documentazione dei servizi
informativi pubblicati dalle diverse testate giornalistiche);
4)
servizio di 'costruzione' di delegazioni di giornalisti e
comunicatori che possano intervenire
ad
incontri ed eventi nei borghi storici (visite, educational,
interventi, ecc.).
Per
aderire ai servizi informativi dell'Azione, l'Associazione o l'Ente
dovrà concedere il proprio Patrocinio non oneroso, impegnandosi a:
-
segnalare le iniziative e gli eventi del proprio territorio;
-
concedere l’uso gratuito di sale e spazi per la realizzazione degli
incontri e delle conferenze stampa dell’iniziativa;
-
ospitare almeno una volta l'anno delegazioni di giornalisti e/o
amministratori e/o rappresentanti di associazioni di altri borghi e
territori (magari in occasione di eventi e manifestazioni importanti
per la comunità);
-
partecipare almeno una volta l'anno ad iniziative che si svolgono in
altri borghi e territori.
La
concessione del Patrocinio non oneroso fa partecipare di diritto il
borgo alla Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del
Gusto.
Nessun commento:
Posta un commento