domenica 5 gennaio 2014
Un salto a Pizzighettone
Cittadina di antichissima origine (Acerrae al tempo dei Romani), sorse in posizione strategica presso il guado del fiume Adda, sulla via che da Piacenza conduceva alla Padania orientale. Oggi è un importante centro agricolo-industriale.
Pizzighettone presenta una cerchia di mura tra le più importanti d'Italia. Raro esempio di architettura militare, concepito nell'alto medioevo e continuamente perfezionato fra il XVI e il XVIII secolo per opporsi all'evoluzione delle armi da fuoco, costituisce uno straordinario documento storico ed un'indubbia attrattiva turistica.
Particolarmente suggestive sono le passeggiate sul cammino di ronda lungo il sentiero che si affaccia sul Serio Morto e quella esterna al fossato da Porta Cremona a Porta Soccorso, che permette una visione incomparabile dell'intero tratto sudorientale della cinta.
Anche l'interno dell'intera cerchia muraria, caratterizzato da una sequenza di ampie casematte intercomunicanti, presenta motivi di fascino, soprattutto attraversando l'imponente Rivellino.
Sulla sponda destra anche la Borgata di Gera conserva interamente la cinta muraria e gran parte delle difese bastionate.
Il corso dell'Adda divide il centro antico in due parti, collegate da un pont, ciascuna della quali presenta una propria connotazione urbana, condizionata dalla funzione militare tipica di un caposaldo di frontiera.
All'interno del nucleo storico, il monumento simbolo di Pizzighettone è il Torrione o Torre del Guado, sopravvissuto alla distruzione del castello, in quanto documento della prigionia del re di Francia Francesco I nel 1525.
L'armoniosa piazzetta del Comune può considerarsi il centro monumentale del paese e la Parrocchiale di San Bassiano, fondata probabilmente verso la metà del XII secolo, rivela appieno la sua antichità già nella facciata a capanna, in cotto, con il magnifico rosone centrale realizzato nel quattrocento.
Attraversando il ponte si raggiunge la borgata di Gera con la piazza del mercato e la chiesa di S.Rocco. Più avanti si possono visitare le chiese di San Marcello e di San Pietro.
Fra i piatti tipici della cucina locale è possibile degustare il "pesciolino di fiume" e i "fagiolini con la cotenna di maiale", piatto tipicamente invernale.
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